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Per gestire i restauri interprossimali anteriori è opportuno utilizzare matrici sezionali o a striscia (metallica o in plastica), che tuttavia talvolta non sono semplici da adattare o non consentono una semplice gestione del raccordo tra parete interprossimale e parete palatale.
Ottime matrici sezionali che oltre a conservare tutti I vantaggi dei precedenti sistemi Garrison, in più offrono una varietà di forme e di dimensioni adatte a svariate situazioni. I cunei presenti nel kit sono eccezionali.
Basta solo un utilizzo per comprendere quanto le matrici ed I prodotti Garrison possano far incrementare la qualità della Conservativa di tutti I giorni., ottimizzando I tempi operativi. Questo significa non solo impiegare meno tempo per modellare, ma anche ridurre del 70% I tempo necessari alla rifinitura cavitaria. Il sistema Composi-Tight 3DXR, anche grazie ai nuovi cunei e matrici 3D Fusion, è facile ed innovativo.
Gli anelli 3D Fusion rappresentano un upgrade rispetto ai precedenti sistemi in quando possono essere impiegate in condizioni clinche estreme, in cui la perdita di tessuto si estende, anche consistentemente, sulle superfici orali e buccali dell’elemento posteriore. Questo si integra perfettamente con la mia esigenza di prefererire, ove possibile, le tecniche dirette a quelle indirette.
Utilizo gli anelli e le matrici Garrison fin dal loro prima comparsa sul mercato. Difficilmente si trovano prodotti con un così elevato standard qualitative con un design così raffinato ed elegante! Ritengo che l’anello 3DXR sia quanto di meglio offra il mercato in termini di affidabilità e predicibilità nella realizzazione di restauri diretti posteriori e le serie degli anelli Composi-Tight 3D Fusion ne è l'eccellente evoluzione. Utilizzo questi anelli anche in cavità MOD ed in quelle affiancante di denti contigui ottenendo costantemente risultati eccellenti. Da tanti anni utilizzo gli anelli Garrison anche nei miei corsi nell'ottica di una eccellenza senza compromessi!
Le matrici sezionali usate in odontoiatria sono paragonabili agli stampi metallici impiegati in manifattura per la realizzazione di oggetti in plastica lucida. Se contro di esse viene adeguatamente appoggiato il materiale composito, permettono di ottenere pareti prossimali assolutamente lisce, con forme e volumi corretti. Le matrici Composi-Tight 3D e Gold sono l'ideale per conferire alle pareti prossimali una curvatura e una lucentezza tali da non richiedere ulteriori manovre di lucidatura. Usate inoltre assieme ai cunei o agli anellini divaricatori Gold e 3D-XR garantiscono punti di contatto perfetti.
E’ la combinazione tra la forza separante dell’anello e del cuneo interdentale che allunga il legamento parodontale. Ridurre la misura del cuneo interdentale alleggerirà il contatto. I contatti troppo stretti possono essere ridotti con l’uso di una striscia abrasiva di rifinitura fine.
Le matrici Composi-Tight possono essere adattate maggiormente rispetto ad una matrice tradizionale, ma se la distanza è troppo grande si dovrà usare una delle matrici del kit della Garrison per espansione in caso di dente adiacente mancante.
Creare una separazione preventiva sarà di aiuto. Il metodo preferibile è di usare un cuneo interdentale FenderWedge durante la fase di preparazione della cavità. Il cuneo interdentale FenderWedge inizierà a separare il dente durante la preparazione. Quando la preparazione è complete, rimuovere il cuneo interdentale FenderWedge e posizionare subito la matrice. Anche l’uso di una matrice tradizionale può funzionare per la separazione preliminare ma non proteggerà il dente adiacente da un contatto accidentale con il trapano.
L’uso delle matrici con rivestimento antiaderente SlickBands o SlickBands XR faciliterà molto la rimozione della matrice. Inoltre la nostra pinza per matrici con le punte in carburo di tungsteno garantisce una presa eccellente sulle matrici molto sottili e garantisce una rimozione più facile.
Raccomandiamo vivamente di usare le pinze per il posizionamento degli anelli della Garrison. Sono progettate specificatamente per aprire i nostri anelli e facilitarne l’uso. Le pinze per dige in gomma non si adattano perfettamente agli anelli e in molti casi non sarà possibile aprirli sufficientemente.